A partire dal 2007, con lo sviluppo e il diffondersi degli smartphone, la Realtà Aumentata diventa mobile. Fin dai suoi esordi la AR ha sempre utilizzato tecnologie all’avanguardia: partendo dalla Realtà Virtuale, da cui ha avuto inizio, passando per le webcam e i primi software di riconoscimento dei fiducial marker, ha utilizzato computer sempre più potenti per poi essere integrata all’interno degli smartphone e diventare in questo modo mobile. Con l’utilizzo dei nuovi cellulari la AR divide il suo campo d’azione in due parti principali: riconoscimento di marker visivi (sempre più elaborati) e la modalità GPS, ovvero una Realtà Aumentata che si attiva in base alla nostra posizione.
Grazie a questa capacità di adattamento la AR è riuscita a diventare un’applicazione ormai molto diffusa. Con gli smartphone il suo salto di qualità è impressionante. La potenza di calcolo e le videocamere dei nuovi dispositivi sono sempre più potenti e gli schermi hanno una qualità grafica tale da rendere la visione della AR un’esperienza piacevole . Ma quale utilizzo ne viene fatto in questi anni? Come sempre il marketing ha un predominio su gli altri campi nello sperimentare il nuovo linguaggio, ma con il passare degli anni vengono sviluppate sempre più App anche a scopo educativo, artistico e sociale.
Il futuro della Realtà Aumentata è sicuramente la sua introduzione negli smart device come gli occhialini di Windows, gli HoloLens, o altri apparecchi simili che nei prossimi anni invaderanno il mercato con soluzioni incredibili che approfondiremo nei prossimi articoli.
Vediamo qui sotto alcuni esempi di AR, dai primi prototipi su vecchi cellulari fino ad arrivare alle ultime esperienze.
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2007 – Prototipi di Augmented Reality con i primi smartphone
Come abbiamo visto il rilascio della libreria Artoolkit permette a numerosi programmatori di iniziare a sviluppare Realtà Aumentata. In questo esempio possiamo notare come i primi esperimenti risultavano molto elementari graficamente. Con lo sviluppo delle tecnologie mobile cambieranno sia i contenuti che il riconoscimento dei fiducial marker che da grafiche in bianco e nero diventeranno sempre più complesse.
2007 – Prototipi di Augmented Reality
Pubblicato il 26 novembre 2007, questo video dichiara di essere il primo prototipo di AR su cellulare. Non sappiamo se è vero, sicuramente è tra i primi in quegli anni a sperimentare su cellulare (gli smartphone sono nati da poco ma devono ancora diffondersi). La grafica mostrata nel display è davvero incredibile per la potenza di calcolo degli apparecchi mobile nel 2007.
2014 – Ikea
Nel 2014 esce il catalogo Ikea in Realtà Aumentata. Scaricando l’App sul proprio dispositivo è possibile vedere elementi 3D nel nostro salone di casa. Inquadrando il catalogo che posizioniamo a terra, sul display appariranno i diversi mobili selezionati in modo da avere una prima idea dell’arredamento che possiamo acquistare.
2015 – Hector&Karger
Hector&Karger presentano la loro collezione autunno inverno 2015/2016 in Realtà Aumentata. Inquadrando le immagini della collezione appare la modella in 3d. E’ possibile visualizzare particolari e acquistare con un semplice click il capo di abbigliamento scelto. Nulla di nuovo nella AR tranne il fatto che per la prima volta non appare un modello 3D di una macchina o di una casa. In questo link potete vedere il backstage, dove le modelle posano all’interno di una stanza piena di macchine fotografiche per realizzare la scansione 3D.
2015 – Disney Research
I laboratori di ricerca Disney inventano una nuova forma di AR dove è possibile visualizzare la texture dei modelli 3D in maniera “live”. Inquadrando con il nostro tablet l’album dei personaggi Disney appare il personaggio in tre dimensioni. Il colore del modello è preso direttamente dal disegno colorato presente sull’album cartaceo. In questo caso l’applicazione in Realtà Aumentata della Disney associa il video catturato dal dispositivo mobile al modello 3D che appare nel display.
2015 – Google Translate
Google incorpora in Google Translate la Realtà Aumentata (acquistando l’applicazione Word Lens della compagnia Quest Visual). Inquadrando con il proprio dispositivo un qualsiasi cartello in lingua straniera (in una delle 27 lingue fino ad ora utilizzate) il testo viene tradotto lasciando la grafica invariata.
Per testarlo sul proprio dispositivo potete scaricare l’App gratuita da questi due link: Apple, Android. Una volta installata click sull’icona della macchina fotografica per attivare la scansione. Il testo tradotto apparirà direttamente al posto della scritta in lingua straniera.
2015 – Jurassic World
Libro e App dedicate al film Jurassic World. Scaricando l’App è possibile vedere e interagire con i dinosauri ricostruiti in 3D. E’ possibile acquistarlo sul sito della Feltrinelli a questo link. Per promuovere il film è stata realizzata un’installazione presso gli Universal Studios di Orlando. Clicca qui per vedere il video nella sezione Augmented Reality Virtual Mirror.
2015 – Chicco Realtà Aumentata
Chicco realizza un’applicazione per i bambini in AR. Scaricando App Toys Blocks è possibile inquadrare diversi mattoncini colorati e vederli animarsi sul proprio tablet. Studiata insieme all’Osservatorio Chicco (centro ricerche dedicato alla conoscenza del bambino e dei suoi bisogni psico-fisici, emotivi e sociali) l’applicazione è nata per favorire il gioco e l’apprendimento. Insieme ai genitori il bambino muoverà i primi passi nel mondo digitale: l’app, attraverso diversi giochi interattivi, insegna come costruire i modelli e con la realtà aumentata è possibile vedere le animazioni inventando così nuove storie.
2015 – Unity e Vuforia
Unity (software utilizzato per realizzare videogiochi) e Vuforia (libreria per il tracking delle immagini per la Realtà Aumentata) si uniscono. Nascono le prime Applicazioni in Realtà Aumentata che permettono giochi e interazioni ad un altissimo livello qualitativo. Qui sopra un esempio di quello che è possibile realizzare. Table Zombie è un gioco in AR dove viene visualizzato uno squarcio di una città invasa dagli zombie. Attraverso un marker che dobbiamo stampare il nostro dispositivo diventa un elicottero dal quale dobbiamo sparare agli zombie.
Interessante la fluidità e la grafica del gioco. Se volete provarlo scaricate l’applicazione per Android o Apple e stampate il marker a colori (meglio se su un foglio A3)
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