La Realtà Aumentata può essere utilizzata non solo da smartphone, tablet o monitor. Un’ulteriore modalità di fruizione riguarda l’utilizzo di schermi detti a “specchio” (Virtual Mirror) nei quali viene riproposta un’immagine con l’aggiunta di elementi “aumentati”. Non si tratta di veri e propri specchi: mettendoci di fronte ad essi la nostra figura viene infatti ripresa da una videocamera e non riflessa. Una sorta di Realtà Aumentata delle prime origini, quando si utilizzava la webcam e il monitor del pc per visualizzare oggetti aumentati sui primi fiducial marker. In questo caso però la mimesi con il dispositivo riflettente classico è tale da rendere questa esperienza più coinvolgente, sfruttando proprio la nostra conoscenza dello specchio e le aspettative che porta con sé.
Molto spesso queste installazioni vengono proposte in luoghi pubblici molto affollati dove la gente si ritrova a interagire con figure virtuali inserite in un contesto reale. Possiamo trovare moltissimi esempi di AR di questo tipo nel campo del marketing o del divertimento. Vediamo qui sotto alcuni esempi dove il pubblico viene coinvolto in azioni impensabili fuori dal contesto “aumentato”.
2010 – WWF
Leo Burnet Moschow, nota agenzia pubblicitaria, realizza quest’operazione in Realtà Aumentata per il WWF. Nel 2010, 3000 tshirt vengono distribuite online o in diversi negozi. Indossando la t-shirt e “specchiandosi” davanti a uno schermo posto all’interno del negozio appare una spiacevole sorpresa!.
2012 – TryLive
La società TryLive propone delle applicazioni in Augmented Reality per lo shopping online. Attraverso la webcam o lo smartphone possiamo indossare virtualmente vestiti, occhiali o gioielli. In questo link di esempio potete provare sul vostro computer il sistema di analisi del viso e indossare diversi tipi di occhiali sul vostro volto. Il livello di analisi visiva e i modelli 3D sono tra i migliori riscontrati fino ad ora. Per attivare la realtà aumentata collegatevi al sito. Click su READY e poi su CONSENTI.
2013 – National Geographic
Rotterdam, 28 agosto 2013. Nella Stazione Centrale di Rotterdam il National Geographic realizza un’installazione in AR. Il pubblico, specchiandosi su uno schermo posto vicino all’ingresso, gioca e interagisce con i personaggi virtuali.
2013 – WWF e Coca Cola
Science Museum di Londra, 17 gennaio 2013. WWF e Coca Cola presentano, all’interno del Museo delle Scienze di Londra, un’installazione per promuovere la campagna sull’orso polare.
2013 – Sharp Electronics
La società Sharp Electronics realizza questo Virtual Mirror in grado di modificare in tempo reale il colore del capo di abbigliamento che stiamo provando.
2014 – Pepsi, Monster Mirror
Nella serata di Halloween, Pepsi realizza un’installazione all’interno del bagno di un cinema. Dietro un finto specchio una videocamera riprende i visitatori e, grazie all’analisi del volto, fa apparire un mostro al posto della loro faccia.
2015 – FXMirror
Virtual Mirror classico per provare abiti all’interno di un negozio. In passato moltissimi prototipi sono stati realizzati ma questo esempio ha un altissimo livello di interazione e qualità.
2015 – Jurassic World
Un altro esempio di AR Mirror presso gli Universal Studios, Orlando. Promozione del film Jurassic World. E’ stato pubblicato anche un libro in Realtà Aumentata dove è possibile interagire con i dinosauri in tre dimensioni. Clicca qui per vedere il libro Jurassic World per dispositivi mobile.
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