Categoria
Cinema 2.0
In questa rubrica dedicata alle nuove frontiere del cinema cerco di analizzare i futuri sviluppi che riguardano la fruizione dello spettacolo cinematografico.
La prima parte delle lezioni riguarda una ricerca storica sulla nascita e l’evoluzione delle sale cinematografiche, come hanno inciso sullo sviluppo della società e come sono cambiate in base alle nuove scoperte nell’ambito delle tecnologie analogiche e digitali.
Uno sguardo più approfondito riguarda la lotta tra i vecchi media (cinema vs televisione e cinema vs rete) e i nuovi metodi di visione che stanno nascendo sulla scia dei social network, delle App, della realtà aumentata e di altre innovazione tecnologiche.
Le sale cinematografiche, quasi sempre in crisi nella loro storia, stanno vivendo in questi anni uno dei loro momenti più difficili. Quali armi hanno a loro disposizione per difendersi? Come sta reagendo l’industria cinematografica all’attuale perdita di incassi? Quali sono le prospettive future del cinema? Cercherò qui di analizzare questi fenomeni tenendo sempre in considerazione le ultime scoperte tecnologiche e la loro influenza nei cambiamenti strutturali e nei linguaggi cinematografici.
Nell’immagine di copertina del primo articolo (Antenati del cinema – in basso) ho scelto due particolari fasi della vita del cinema: la prima è l’invenzione di Thomas Edison, il Kinetoscopio (1892), in grado di visualizzare immagini in movimento attraverso un oculare. L’anno di pubblicazione di questa invenzione non viene considerato come data fondamentale della nascita del cinema per il fatto che presupponeva la visione privata del film (uno spettatore alla volta). Nella seconda immagine abbiamo degli occhiali in grado di mostrare un film grazie a due piccoli schermi presenti nelle lenti. Anche in questo caso la visione del film avviene in maniera privata. Oltre che con gli occhiali, tra schermi di computer, tablet e smartphone il film viene sempre più fruito in “solitaria”. È giusto quindi affermare che Thomas Edison sia il precursore del cinema 2.0?