Marco Pucci

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CINEMA 2.0 – Expo 2015, un cinema d’altri tempi

In questa sezione sono presenti tutti gli articoli pubblicati sulla rivista D’Ars Magazine riguardanti il Cinema 2.0. Gli articoli fanno parte della mia ricerca sulle nuove frontiere del cinema e le sue sperimentazioni. Per approfondire il tema potete leggere i post presenti su questo sito sotto la categoria Didattica / Cinema 2.0

 

 
 

ARTICOLO PUBBLICATO SU D’ARS MAGAZINE 30.09.2015

Ai suoi esordi il cinema è un intrattenimento che richiama tantissimi spettatori incuriositi dalla magia delle immagini in movimento. Prima dei nickelodeon e delle sale cinematografiche il cinema ha avuto una sua diffusione grazie a feste di paese, fiere ed eventi dove diversi produttori mostravano i primi film in tendostrutture o baracconi che si muovevano insieme a giostrai, circensi e freak show. Ad esempio tra i più famosi baracconi mobili va ricordato il Cinema Kétorza realizzato da Salomon Kétorza in Francia nel 1989. Occorrevano quattordici vagoni ferroviari per trasportare questa enorme struttura capace di ospitare mille posti a sedere e grande ventisette metri in larghezza per otto di profondità.

In questa fase, detta anche “cinema delle attrazioni”, il cinema ha mosso i suoi primi passi facendosi conoscere in modo capillare e proponendosi come svago prima che come forma d’arte.
Anche oggi è possibile riscontrare degli esempi di divertimento che discendono proprio dalla tradizione del “cinema delle attrazioni”. Basta andare in uno dei tanti Luna Park o nei grandi parchi gioco come EuroDisney per vedere, ad esempio, strutture per il Cinema 4D ovvero dove vengono proiettati spettacoli in tre dimensioni accompagnati dal movimento dei sedili. È soprattutto in questi luoghi che si sperimentano nuove modalità di fruizione per coinvolgere lo spettatore in esperienze sempre più spettacolari, così come all’origine della storia del cinema.

 

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